Incontri d'arte - Chagall





Chagall è uno tra gli artisti più affascinanti del ‘900. Le sue opere sono ricche di colori gioiosi, di composizioni fantasiose, di figure volanti e di animali umanizzati, di fiori, di contadini e di villaggi russi. E’ stato definito “il pittore poeta”, per riassumere la bellezza, la meraviglia e l’incanto che le sue opere suscitano.

Marc Chagall è nato a Vitebsk, in Russia il 7 luglio del 1887. Ebreo, primogenito di nove figli. Il padre lavora al mercato del pesce. Frequenta la scuola e un corso di pittura nel suo paese. E’ attratto fin da bambino dalla musica, dal teatro e dalla pittura;
A 19 anni, nel 1907, si stabilisce a San Pietroburgo per cercare lavoro e per frequentare una scuola di pittura;
A 23 anni parte per Parigi per approfondire i suoi studi e per lavorare come pittore;
Nel 1914 tiene una mostra personale a Berlino. Nello stesso anno per lo scoppio della Prima Guerra Mondiale ritorna in Russia per otto anni;
Nel 1915 si sposa con Bella Rosenfeld, figlia di un ricco gioielliere ebreo e si trasferiscono a San Pietroburgo, dopo un anno nasce Ida;
A 31 anni viene nominato Commissario delle Belle Arti a Vitebsk. La sua notorietà aumenta e gli viene assegnata l’esecuzione delle pitture murali per il Teatro Ebraico di Mosca;
Nel 1923 torna a Parigi dove gli vengono commissionate molte opere tra cui illustrazione delle favole di La Fontaine, le incisioni per la Bibbia;
Nel 1931 parte per la Palestina. Il viaggio avrà una notevole influenza sulle opere successive;
Nel 1933 in Germania vengono bruciati alcuni suoi dipinti, perché opera di un ebreo. Allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale si trasferisce prima in Francia e poi in America;
Nel 1944 muore Bella e per diversi mesi non riesce a lavorare. La sua fama aumenta e in suo onore vengono organizzate mostre nei più importanti musei europei e non solo;
A 61 anni ritorna in Europa e si trasferisce a Vence, dove conosce Vava Brodsky con cui si sposa. Riprende a lavorare con un ritrovato entusiasmo;
Nel 1969 fonda un Museo a Nizza per raccogliere le sue opere. Si dedica molto alla ceramica, ai mosaici e alle vetrate;
Nel 1985 Chagall muore a 97 anni a Vence.


COSA DIPINGEVA CHAGALL



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CHAGALL DISSE...
La mia anima è la mia patria.
Vi posso entrare senza passaporto e mi sento a casa.
Questa casa accoglie la mia tristezza
E la mia solitudine, e non ha altre case intorno:
furono distrutte durante la mia infanzia,
i loro inquilini ora volano nell’aria,
vivono nella mia anima.

Se creo qualcosa usando il cuore, molto facilmente funzionerà; se invece uso la testa sarà molto difficile.


Ho scelto la pittura, perché mi era necessaria come il pane. Per me era come una finestra attraverso la quale avrei potuto prendere il volo verso un altro mondo.


Bisogna lavorare sul quadro pensando che qualcosa della propria anima entrerà a farne parte e gli darà sostanza.
Un quadro deve fiorire come qualcosa di vivo.
Deve afferrare qualcosa di inafferrabile: il fascino e il profondo significato di quello che ci sta a cuore.