Incontri d'arte - Mondrian







“L’arte astratta si esprime attraverso la libera composizione di linee, forme, colori, senza imitare la realtà: Mondrian, che con i suoi quadrati e linee voleva rappresentare la perfezione del cosmo, ne fu maestro”
  •  Piet Mondrian (Pieter Cornelis Mondriaan Jr.) nasce il 7 marzo 1872 ad Amersfoort, in Olanda 
  •  Nel 1880 frequenta la scuola che dirige suo padre, calvinista praticante e disegnatore dilettante 
  •  A 17 anni supera l'esame di stato per l'insegnamento nella scuola elementare conseguendo il diploma di maestro di disegno anche per la scuola media. 
  • A 22 anni non contento del suo lavoro di maestro si iscrive alla Scuola di Belle Arti di Amsterdam (Rijksakademie). 
  •  Influenzato dall'opera degli impressionisti, per un breve periodo dipinge "en plein air" 
  • Dal 1908 al 1911 risiede a Domburg. Conosce altri artisti olandesi e sperimenta numerose tecniche. Si avvicina ai movimenti Fauve, Simbolismo, Puntinismo e Cubismo 
  • A 39 anni Piet Mondrian si trasferisce a Parigi. Le sue opere si semplificano sia per la scelta del colore che della forma 
  • Nel 1914 Piet Mondrian viene richiamato in Olanda per la malattia del padre. Scoppia la Prima Guerra Mondiale che gli impedisce il ritorno a Parigi 
  • A 43 anni conosce Theo van Doesburg e Bart van der Leck e con loro fonda, nel 1917, il gruppo "De Stijl" (lo Stile) 
  • Nel 1919 fa ritorno a Parigi e pubblica “Il neoplasticismo”, un saggio dove espone i principi teorici della sua visione estetica, che trovano applicazione nel campo della pittura, dell'architettura e in vari aspetti del vivere quotidiano 
  • A 52 anni Piet Mondrian lascia il gruppo “De Stijl” e per la crescente minaccia della seconda guerra mondiale si trasferisce a Londra e successivamente a New York, dove aderisce al gruppo degli "American Abstract Artists" . 
  • Tra il 1942 e il 1944 si dedica al nuovo ciclo di opere incentrate sul movimento e sulla musica: Broadway e Boogy Woogie 
  • Piet Mondrian muore di polmonite a New York nel 1944
LE OPERE DI MONDRIAN



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MONDRIAN DISSE...

“L’aspetto delle forme naturali si modifica mentre la realtà rimane costante”

“Esclusi sempre di più dalla mia opera tutte le linee curve, finchè finalmente le mie composizioni consistettero soltanto di linee verticali ed orizzontali incrociate. Verticali ed orizzontali sono l’espressione di due forze opposte, queste esistono ovunque e dominano ogni cosa, la loro azione reciproca costituisce la vita”

“E’ necessario che ci liberiamo dall’attaccamento all’esteriorità: solo allora potremo innalzarci al di sopra del tragico e contemplare coscientemente la quiete in tutte le cose”




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